UN ACQUISTO CONSAPEVOLE PARTE DAL RISPETTO DELLE NORME
IMPEGNO PRIORITARIO DI FAPIB È PORTARE CULTURA E CONOSCENZA SU TUTTI GLI ASPETTI NORMATIVI RIGUARDANTI IL MONDO DELL’ESTETICA PROFESSIONALE
Il Decreto interministeriale n. 206 del 15 ottobre 2015 individua gli apparecchi elettromeccanici che possono essere utilizzati per l’attività di estetista (avendo come riferimento un elenco di apparecchi allegato alla Legge 1/90) e ne definisce la regolamentazione. Il Decreto comprende due allegati:
- Allegato 1, ovvero l’elenco degli apparecchi per uso estetico (con i corrispondenti riferimenti alle relative schede)
- Allegato 2, contenente le schede tecnico informative. Per ciascun apparecchio il Decreto definisce, attraverso una scheda tecnico informativa: le caratteristiche tecnico-dinamiche, i meccanismi di regolazione, le modalità di esercizio e di applicazione, le cautele d’uso e le norme tecniche da applicare.
Il Decreto ribadisce inoltre l’importanza di un’adeguata preparazione degli operatori, seguendo le indicazioni fornite nelle schede allegate al Decreto stesso ma anche attraverso una formazione teorico-pratica specifica sulle singole apparecchiature.
Come parte integrante della Legge 1/90, il Decreto detta le regole per coloro che utilizzano le apparecchiature, quindi fissa gli obblighi a carico degli esercenti la professione di estetista, la cui violazione determina il sorgere di responsabilità. È responsabilità dell’esercente (estetista) il rispetto di quanto il Decreto prevede.
È da evidenziare, infine, che il Decreto non si applica ai fabbricanti e ai distributori/importatori, né alle
apparecchiature commercializzate per uso personale e alle apparecchiature vendute all’estero.
Da tempo FAPIB sta operando per identificare le modalità di integrazione nel Decreto 206/2015 di nuove apparecchiature, frutto dell’evoluzione scientifica e tecnologica che ha raggiunto in questi ultimi anni un notevole sviluppo. Questo aggiornamento è necessario e deve essere attuato il prima possibile.
Negli ultimi tempi, molti centri estetici stanno infatti acquistando apparecchiature che sconfinano nel medicale oppure non sono contemplate nel Decreto 206/2015. Questa situazione crea un grosso danno ai produttori e distributori che rispettano alla lettera la normativa e quindi non possono fare nulla contro questa concorrenza sleale. È perciò necessario divulgare maggiormente quali sono le apparecchiature utilizzabili dalle estetiste e dove è possibile reperire queste informazioni: da sempre FAPIB è un polo di riferimento per questo scopo.
L’impegno dell’Associazione è volto da un lato a contrastare la diffusione di apparecchiature “irregolari” e nello stesso tempo ad analizzare le stesse apparecchiature in un’ottica più ampia, migliorativa, per poter far crescere il nostro settore: valutando queste nuove tecnologie e considerando la possibilità di proporne un’integrazione nel Decreto, naturalmente dopo una attenta analisi dei rischi.
Da quanto esposto si evidenzia come sia responsabilità primaria dell’estetista ottenere tutte le necessarie informazioni riguardanti le tecnologie che intendono introdurre nei loro Centri, ed emerge di conseguenza l’importanza di scegliere un’azienda fornitrice affidabile.
Il fabbricante (o chi importa e commercializza) deve fornire all’utilizzatore una dichiarazione di conformità dell’apparecchiatura a quanto previsto dal Decreto 206/2015, con citate in modo chiaro le schede di riferimento allegate al Decreto stesso. Tale dichiarazione scritta dà la possibilità all’estetista di dimostrare agli organi di controllo il rispetto dei requisiti richiesti. Si tratta di un documento molto importante poiché, per alcune nuove tecnologie presenti sul mercato, non è sempre facile capire quali sono le schede di riferimento che permettano
alle estetiste di poterle utilizzare.
Il fabbricante deve inoltre rilasciare la marcatura CE, ovvero la dichiarazione obbligatoria che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle Direttive applicabili. Con il marchio CE è il fabbricante stesso che autocertifica la rispondenza (o conformità) ai requisiti essenziali per la commercializzazione e l’utilizzo nell’Unione Europea, stabiliti nelle Direttive Comunitarie di riferimento.
Nella scelta della propria azienda partner, al di là del fatto che l’apparecchiatura da acquistare abbia “le carte in regola”, sono molteplici gli aspetti da approfondire e tenere in considerazione: il knowhow aziendale innanzitutto, la sua storia e capacità progettuale; i sistemi di qualità; i risultati ottenibili
e documentabili; il servizio postvendita e la continuità del rapporto, finalizzati a utilizzare al meglio le apparecchiature. Un criterio di scelta fondamentale è, infine, la formazione offerta: un’azienda seria e affidabile deve fornire ai propri clienti un’adeguata preparazione, in grado di comprendere in maniera chiara le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Alcune tecnologie oggi molto in voga possono causare danni anche gravi, se non rispettano le direttive da seguire non solo dal punto di vista dei criteri costruttivi ma anche rispetto alle procedure da utilizzare e alle cautele d’uso da adottare. Risulta quindi evidente come l’informazione e la formazione siano fondamentali per la tutela degli operatori stessi oltre che dei clienti.
Come orientarsi nella scelta di un’apparecchiatura di qualità? Quando parliamo di qualità, è bene sottolineare che con questo termine si intende riferirsi non soltanto alle performance, ma anche alle caratteristiche costruttive e di sicurezza, al rispetto della normativa vigente, e al mantenimento della funzionalità durante l’intero periodo di utilizzo.
È evidente che – prima di procedere all’acquisto – si dovrà richiedere (e visionare attentamente) il manuale d’uso dell’apparecchiatura, dove sono riportate alcune informazioni obbligatorie, tra le quali evidenziamo: identificativo dell’apparecchio, caratteristiche tecniche, dichiarazione di conformità, raccomandazioni generali e per la sicurezza, raccomandazioni e avvertenze specifiche, modalità d’impiego, programmazione, manutenzione.

CHI È LUCIANO PELETTI
Presidente di Technology srl, fondata nel 1989, Luciano Peletti è Consigliere di FAPIB da 10 anni e la sua azienda fa parte di questa Associazione ormai da oltre 25 anni. La conoscenza delle apparecchiature estetiche è iniziata con l’attività di suo padre nel 1975, il know-how è consolidato, i successi riscossi in tutto il mondo da Technology ne sono la testimonianza.
MABELLA | GENNAIO 2021