Settore estetica:
tecnologie in numeri

Fondata nel 1972, FAPIBAssociazione Nazionale Produttori e Fornitori di Tecnologie per la Bellezza e il Benessere – riunisce 22 Aziende dislocate su tutto il territorio nazionale che forniscono i più avanzati centri estetici presenti in Italia e che esportano in tutto il mondo prodotti caratterizzati da un’eccellenza Made-in-Italy che coniuga qualità e design.

In un mercato italiano in cui il fatturato complessivo del comparto Tecnologie è quantificabile in oltre 300 milioni di euro, FAPIB ne rappresenta il 30%: all’interno della nostra Associazione annoveriamo infatti le Aziende più importanti presenti sul mercato.

Nel 2020 FAPIB ha concluso un accordo di aggregazione a Confindustria Dispositivi Medici: l’obiettivo è quello di far sentire maggiormente le necessità dell’intero settore estetico-professionale, non limitatamente al comparto delle Tecnologie; questo accordo rappresenta un ulteriore passo verso l’integrazione di un settore che sta attraversando trasformazioni epocali.

I NOSTRI OBIETTIVI

Gli scopi della costituzione di FAPIB – perseguiti da 50 anni – possono essere riassunti in alcuni punti fondamentali:

  • promuovere il settore dell’estetica e del benessere, tutelandone gli interessi;
  • organizzare ricerche, studi, dibattiti, convegni ed eventi sulle tematiche più importanti e attuali del settore  rappresentato, mettendo a disposizione degli operatori il proprio know-how;
  • istituire e mantenere i rapporti con Associazioni, Fondazioni, Scuole e Università, Enti e Organizzazioni nazionali ed estere, anche al fine di trovare modalità di collaborazione fruttifere;
  • collaborare con i Ministeri e le Istituzioni pubbliche per promuovere la regolamentazione del settore;
  • incentivare il progresso scientifico e tecnologico del settore dell’estetica e del benessere, nonché il suo sviluppo e la sua crescita favorendo la ricerca, la produzione e la commercializzazione di tecnologie e sistemi/apparati efficaci e sicuri;
  • promuovere l’etica nella conduzione del business, in particolare per quanto attiene il rispetto delle normative vigenti e gli aspetti di comunicazione agli operatori del settore e all’utente finale.

IL CODICE ETICO DI FAPIB

Nel 2017, FAPIB ha deciso di dotarsi di un Codice Etico come elemento caratterizzante dell’Associazione: un’asse portante attorno a cui ruotano tutte le attività e iniziative, oltre che il mezzo di comunicazione più chiaro, comprensibile e completo per illustrare quali sono le fondamenta su cui si basa FAPIB.

Il vero punto focale del Codice Etico è il modo di agire degli Associati.

Le Aziende FAPIB si impegnano a proporre e fornire apparecchiature, sistemi e accessori conformi alle leggi a cui debbono attenersi i professionisti dell’estetica professionale nell’esercizio della loro attività.

La collaborazione con le estetiste partner deve avvenire in ogni fase dei rapporti che possono intercorrere tra i soggetti, in particolare sotto forma di formazione e assistenza per un utilizzo delle tecnologie che permetta il raggiungimento della soddisfazione del cliente finale in completa sicurezza e garanzia di massima qualità.

Altrettanto importante, nella quotidianità di rapporti tra Associati e operatori del settore, è la comunicazione che dovrà essere improntata alla massima trasparenza ed evitare informazioni ingannevoli.

IL DECRETO 206/2015

Il Decreto interministeriale n. 206 del 15 ottobre 2015 individua gli apparecchi elettromeccanici che possono essere utilizzati per lattività di estetista (avendo come riferimento un elenco di apparecchi allegato alla Legge 1/90) e ne definisce la regolamentazione. 

Il Decreto comprende due allegati:

Allegato 1, ovvero lelenco degli apparecchi per uso estetico (con i corrispondenti riferimenti alle relative schede)

Allegato 2, contenente le schede tecnico informative.

Per ciascun apparecchio il Decreto definisce, attraverso una scheda tecnico informativa: le caratteristiche tecnico-dinamiche, i meccanismi di regolazione, le modalità di esercizio e di applicazione, le cautele d’uso e le norme tecniche da applicare. 

Come parte integrante della Legge 1/90, il Decreto detta le regole per coloro che utilizzano le apparecchiature, quindi fissa gli obblighi a carico degli esercenti la professione di estetista, la cui violazione determina il sorgere di responsabilità

Da sempre FAPIB si dedica a contrastare la diffusione di apparecchiature “irregolari” divulgando quali sono utilizzabili dalle estetiste e quali no, ed è polo di riferimento per tutti gli operatori nel reperimento e approfondimento di queste informazioni.

Allo stesso tempo però l’impegno associativo è volto ad analizzare le stesse apparecchiature in un’ottica più ampia, migliorativa, per poter far crescere il settore dell’estetica professionale: valutando queste e altre nuove tecnologie, e considerando la possibilità di proporne un’integrazione nel Decreto 206/2015, naturalmente dopo una attenta analisi dei rischi.

Riteniamo infatti che tale aggiornamento sia necessario e debba essere attuato il prima possibile, poiché l’evoluzione scientifica e tecnologica che caratterizza il nostro settore ha raggiunto in questi ultimi anni un notevole sviluppo.

PROGETTO DI RICERCA FAPIB |
CONFINDUSTRIA DISPOSITIVI MEDICI

Quest’anno, in occasione del 50° Anniversario dell’Associazione, FAPIB ha dato avvio a un progetto di ricerca realizzato in collaborazione con il Centro studi di Confindustria Dispositivi Medici, con l’obiettivo di conoscere quantitativamente il settore industriale delle tecnologie per l’estetica e il benessere, e comprenderne il potenziale. I primi dati sono qui raccolti e fotografati in una serie di infografiche.

Il progetto di ricerca FAPIB intende offrire anche una panoramica degli istituti di bellezza in Italia, fotografando i dati per area geografica, per classi di fatturato e in termini di occupazione generata.

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