Fake News sulla tecnologia HIFEM
Gli esperti di sistemi di comunicazione sono tutti concordi nell’affermare che il WEB ha favorito in maniera parossistica la crescita di generatori di fake news.
In tutti i campi.
La FAPIB associazione tra fabbricanti di apparecchiature per l’estetica professionale è interessata a mettere in guardia i titolari di centri estetici riguardo a informazioni notizie offerte di nuove apparecchiature che sono palesemente false, inesatte e infondate.
Con questa nota si vuol far chiarezza su alcune informazioni comparse su Facebook all’interno del gruppo “l’outlet dell’estetica: compro/vendo/scambio” riguardo ad una apparecchiatura la cui immagine sembrava ricondurre ad un laser per epilazione ma in realtà non era così.
Nei commenti ad alcune richieste di informazione il proponente la vendita fa alcune affermazioni completamente errate.



HIFEM – Campo Elettromagnetico Focalizzato ad Alta Intensità
L’apparecchiatura che voleva essere proposta si basa sulla tecnologia (HIFEM) campo Elettromagnetico Focalizzato ad Alta Intensità per la stimolazione muscolare.
L’apparecchiatura in oggetto è costituita da un generatore di elevati impulsi di corrente e da un applicatore contenente una o più spire che crea un intenso campo magnetico.
La stimolazione dei muscoli è indotta dall’impulso di campo magnetico e non da elettrodi posti a diretto contatto con la/il cliente.
Tale meccanismo di azione è completamente differente da quanto previsto dalla scheda tecnica 19 del DM 206/2015, infatti le apparecchiature previste dalla scheda generano un debole flusso di corrente che viene applicato alla cute tramite elettrodi.
Tale corrente è direttamente responsabile della stimolazione muscolare, infatti le apparecchiature previste dalla scheda generano un debole flusso di corrente che viene applicato alla cute tramite elettrodi.
Pertanto gli stimolatori ad impulsi magnetici per uso estetico non sono conformi al Decreto Ministro dello Sviluppo Economico 15 ottobre 2015, n. 206 e non possono essere utilizzati nei centri estetici.
Altrettanto errata è l’affermazione che ci sono regioni italiane in cui il dispositivo può essere utilizzato.
Il decreto ministeriale ha valore su tutto il territorio nazionale e non è una legge regionale.
E’ pure errata l’affermazione che “essendo il DM datato??? ( anno 2015 ) non è aggiornato con le nuove tecnologie.”
Ribadiamo ancora una volta che le apparecchiature utilizzabili dalle estetiste sono quelle e solo quelle identificate dalle 25 schede allegate al DM 206/2015 e solo con un nuovo Decreto Ministeriale si possono aggiungere nuove tecnologie, ripetiamo:
Non è possibile utilizzare dispositivi che non siano compresi tra quelli identificati in modo chiaro e univoco in una delle 25 schede di riferimento allegate al decreto DM 206/2015.
CRIOLIPOLISI
Facendo una semplice ricerca sul sito internet e di quest’azienda e sulle sue pagine social, abbiamo notato che oltre a questa tecnologia viene proposta anche l’apparecchiatura CRIOLIPOLISI.

Errare è umano ma perseverare è diabolico.
Nel DM 206/2015 non vi è alcuna scheda a cui possa far riferimento l’apparecchiatura in oggetto.
La FAPIB ha già molte volte affermato in molteplici occasioni e usando diversi mezzi di comunicazione, senza essere mai stata smentita, che:
La CRIOLIPOLISI è una tecnologia non utilizzabile nei centri estetici.
Quanto sopra detto è frutto di analisi e di valutazioni tecniche.
La FAPIB è pronta a valutare eventuali spiegazioni a sostegno di valide motivazioni che giustifichino la possibilità di utilizzo da parte delle estetiste delle suddette tecnologie.
Sicuramente spiegazioni tecniche e non affermazioni prive di significato.
Per maggior chiarezza si allegano gli screenshot delle pagine Facebook a cui si fa riferimento nella nota.
FAPIB | Milano 21 Ottobre 2021